
Martina Franca è una affascinante città barocca a pochi chilometri da Alberobello ed è il comune più grande della Valle d’Itria (la Valle dei Trulli).
Le antiche origini di questa città sono testimoniate dai numerosi reperti archeologici delle popolazioni che vi abitavano già in epoca preistorica, ma il nome con cui è conosciuta le fu dato per la prima volta da Filippo I D’Angiò. L’epoca di maggiore splendore per questa città fu il XVIII secolo, quando furono costruiti i monumenti e le chiese più importanti che ancora punteggiano il centro storico. Il barocco è lo stile dominante: lo puoi trovare in molti edifici civili e religiosi; questo stile ha assunto qui caratteristiche peculiari che lo distinguono dalle altre varianti di questo movimento artistico e architettonico, tanto da poter parlare di barocco martinese.
Ecco 6 cose che non puoi perdere a Martina Franca
1.Centro Storico
La maggior parte delle attrazioni di Martina Franca si trova nel bellissimo centro storico, interamente costruito in stile barocco.
Qui puoi fare un tour nelle caratteristiche strade e ammirare chiese e antichi edifici di notevole stile architettonico, come la Chiesa del Carmine e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, ma anche molti edifici civili che sono stati importanti per la storia della città. Un altro edificio religioso da non perdere a Martina Franca è la Chiesa di Sant’Antonio dei Cappuccini, situata ai margini del centro storico, non lontano dal palazzo ducale.

2. Basilica di San Martino
La migliore rappresentazione del barocco martinese è senza dubbio la Basilica di San Martino, costruita nella seconda metà del XVIII secolo.
Passeggiando per le strette strade del centro di Martina Franca, rimani affascinato dalla maestà di questa chiesa e soprattutto dalla sua imponente e suggestiva facciata, dove puoi ammirare anche la statua del santo patrono, San Martino.

3. Palazzo Ducale
Proseguendo il viaggio culturale nella storia della città, passando per Piazza Roma, ti imbatti nel famoso Palazzo Ducale, costruito dal Duca Caracciolo nel XVII secolo e oggi sede del municipio e principale location del Festival della Valle d’Itria.
4. Bosco delle Pianelle
Il Bosco delle Pianelle Regional Nature Reserve è un’area boschiva ricca di vegetazione, composta da macchia mediterranea, querce e lecci.
Questa bellissima riserva naturale è caratterizzata dalla presenza di numerosi rapaci notturni, come il gufo comune, il gufo di scops, il barbagianni e molti altri animali, come falchi, volpi, lepri, ricci e una grande comunità di pipistrelli.

5. Tradizione enogastronomica
Il turismo enogastronomico è uno dei fiori all’occhiello di Martina Franca. La secolare coltivazione dell’ulivo e della vite ha reso famosi i prodotti tipici di queste terre, e non è possibile partire senza assaggiarli, possibilmente in una delle molte aziende agricole che aprono le loro porte ai turisti, offrendo un tour guidato delle fasi di produzione e una degustazione finale dei prodotti.
I grandi protagonisti della cucina di Martina Franca sono le fave, cucinate secondo tradizione con la classica cicoria e infine gustate con pane fatto in casa. Tra i primi piatti, ci sono le Orecchiette con le cime di rapa e il pangrattato croccante rosolato nell’olio d’oliva. Un’altra ricetta invitante, tipica della Puglia meridionale, è il Ciciri e Tria, una particolare pasta accompagnata da un sugo di ceci.
Martina Franca è anche una città del vino e offre il Martina Franca DOC, un vino bianco fresco e dolce che serve anche come aperitivo. In quest’area, la massiccia presenza di mandorleti ha influenzato il gusto dei dolci e delle bevande: la pasta di mandorle è una costante tipica dei dolci che solitamente contengono un cuore di ricotta dolce; mentre durante l’estate, la bevanda più popolare è a base di sciroppo di mandorle, che molti amano bere con il caffè.

6. Festival della Valle d’Itria
Un evento estivo annuale per gli amanti della musica dal 1975, il Festival della Valle d’Itria a Martina Franca è uno dei principali festival di musica classica e opera in Italia.
Ogni anno, tra metà luglio e inizio agosto, il festival presenta una serie di opere (per un totale di oltre 100) e altri brani, spaziando da quelli famosi a quelli meno noti, e da opere del XVI secolo a prime mondiali. Attori e pubblico provengono da tutto il mondo, ma l’atmosfera è intima e locale.
Le opere sono generalmente organizzate nel suggestivo contesto del Palazzo Ducale di Martina Franca, mentre la musica da camera orchestrale e i concerti corali si svolgono in diverse sedi intorno a Martina Franca e nei paesi vicini. Tra le opere recenti ci sono Zaira di Bellini, Giovanna d’Arco di Verdi, Salomé di Richard Strauss e Der Ring des Polykrates di Korngold.