Cisternino

Uno dei borghi più affascinanti di tutta la zona

A Cisternino non ci sono chiese monumentali come quelle di Ostuni né i Trulli di Alberobello. E non ha nemmeno l’impatto scenografico di Locorotondo. Eppure, anche durante un breve tour della Valle d’Itria, non puoi non visitarla: perché Cisternino è uno dei borghi più affascinanti dell’intera area, ricco di tradizioni e dove è un piacere perdersi tra i suoi vicoli e le piccole piazze. Un fascino dovuto alla sua architettura popolare e spontanea che caratterizza il centro storico.

Ecco 5 motivi che non puoi perdere a Cisternino

 

1. Bandiera Arancione del TCI e città dello “slow food”

Cisternino vanta la Bandiera Arancione del TCI (Club Italiano del Turismo). Questo è un riconoscimento di qualità assegnato ai piccoli comuni in Italia per l’eccellenza nel turismo, nell’ospitalità e nell’ambiente. Cisternino è anche inclusa nella lista dei borghi più belli d’Italia e nelle città del Slow Food, grazie al mantenimento delle sue tradizioni gastronomiche e alla protezione delle produzioni locali, come ad esempio la carne che si può acquistare in una delle molte macellerie del centro storico. Qui la carne viene anche grigliata nella stessa macelleria e servita ai tavoli appositamente allestiti all’aperto.

 

2. Piazza Garibaldi e la Villa Comunale

L’esplorazione di Cisternino inizia da Piazza Garibaldi, con la Villa Comunale da un lato e la Torre Grande con la Porta Grande e la Cattedrale dall’altro. La quadrangolare Torre Grande fu costruita dai Normanni perché rappresentava un punto di avvistamento naturale sulla valle d’Itria. Oggi il splendido panorama non è ammirato tanto dalla torre, quanto dal belvedere situato dietro la Villa Comunale.

 

3. L’atmosfera del Centro Storico

L’atmosfera e il fascino di Cisternino risiedono nel vagare tra le case del centro storico e i vicoli oltre la Cattedrale e la Torre Grande. Non c’è bisogno di indicare un itinerario preciso, perché la cosa più bella da fare è perdersi e poi ritrovarsi. Sicuramente, prima o poi passerai per Piazza Vittorio Emanuele, con la sua Torre dell’Orologio, un bel posto per un aperitivo e per godere della vita del paese. Passeggiando per Cisternino scoprirai la bellezza delle case appoggiate l’una all’altra, collegate da archi, intervallate da scale, decorate con balconi e maschere di pietra. È un capolavoro architettonico popolare donato dalla saggezza di muratori e scalpellini senza nome. Questo è forse il motivo principale per trascorrere del tempo tra le mura bianche di Cisternino.

 

4. Santuario della Madonna d’Ibernia

Coloro che desiderano approfondire il turismo religioso di Cisternino possono recarsi al Santuario della Madonna d’Ibernia, che si trova a 3 km dal centro abitato ed è circondato da terreni su cui sono stati scoperti reperti romani, medievali e bizantini, oltre ad alcune tombe. Il Santuario è stato costruito – secondo la leggenda – in un luogo indicato dalla Vergine stessa durante una apparizione miracolosa.

 

5. Antiche tradizioni di Cisternino

Come altri borghi pugliesi, Cisternino custodisce gelosamente rituali, usanze e folklore che compongono un mosaico di tradizioni che risalgono a tempi antichi. Come la festa patronale di San Quirico, che si svolge durante agosto, dove concerti, fuochi d’artificio, processioni e mercati animano il paese. Oppure durante il lunedì di Pasqua, chiamato in dialetto Pasquaredde, in cui la Madonna della Prosperità nel Santuario della Madonna d’Ibernia viene onorata con dolci tipici.

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